Ginevra Lamborghini è ovviamente finita nell’occhio del ciclone dopo essere stata squalificata dal “Grande Fratello Vip”. In poche settimane la concorrente è stata subito individuata come il capobranco della nuova edizione del reality. Alcune sue dichiarazioni erano davvero indifendibili, una su tutte aver definito Marco Bellavia “uno che si merita di essere bullizzato”.
C’è chi sostiene che la “punizione esemplare” scelta da Alfonso Signorini, però, non sia stata corretta. Ginevra Lamborghini è diventata il capro espiatorio di un atteggiamento che ha coinvolto quasi tutti i concorrenti della casa. In molti si sono accaniti anche contro Gegia e Charlie Gnocchi, che durante l’ultima puntata hanno continuato a sminuire l’accaduto.
Ora a parlare è Luisa Lamborghini, la mamma di Ginevra. Ha voluto pubblicare una lunga lettera dove, in primis, si è scusata pubblicamente con Marco Bellavia:
“Sono la mamma di Ginevra e mi sento in dovere a scrivere questo mio pensiero e riflessione. Non riesco a rimanere indifferente e tranquilla dopo quello che è andato in onda ieri sera. Ho visto la disperazione di un uomo incompreso e solo… è stato emarginato dal gruppo ed ignorato da quelli che avrebbero dovuto dare il loro sostegno professionale. Perché non hanno agito prima? Perché hanno permesso che si arrivasse a tanto? Vorrei esprimere il mio grande dispiacere al sig. Marco Bellavia e chiedergli scusa personalmente”.
La lettera prosegue poi esprimendo il punto di vista di una mamma che oggi vede la figlia bersagliata da così tante critiche. Non può giustificare quanto ha fatto, ma ci ha tenuto a dire che la figlia è “un’anima buona”, ha sbagliato e ora è “finita sul patibolo”. Ha poi sottolineato che i tanti che si stanno indignando e stanno gridando “No al bullismo”, sono gli stessi che hanno preso di mira Ginevra e la stanno ricoprendo di insulti.
Com’era prevedibile la lettera non ha fatto altro che amplificare la polemica, causandole ulteriori critiche e commenti non certo gentili. È l’ennesima conferma che quello che ormai è già stato ribattezzato come il “caso Bellavia” sia frutto di scelte che potevano essere evitate prima ancora che il programma iniziasse e che poi sono state gestite ancora peggio, puntata dopo puntata.
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