La Sonrisa, la struttura de “Il Castello delle Cerimonie“, è finita ufficialmente sotto sequestro: e ora c’è da chiedersi se sarà presto abbattuta, annunciando così la fine di un’icona televisiva e turistica nonché simbolo del piccolo schermo.
La Corte di Cassazione ha infatti reso esecutiva la confisca della struttura, già nota come location della celebre trasmissione andata in onda su Real Time dal 2014, quando in principio si chiamava ancora “Il Boss delle Cerimonie“: la trasmissione ha cambiato nome all’inizio della sesta stagione, dopo la morte di Antonio Polese, volto del docu-reality show che si chiamava appunto “Il Boss delle Cerimonie“.
“Il Castello delle Cerimonie”: la vicenda giudiziaria e il suo futuro
La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel lontano 2011, quando sono stati contestati una serie di abusi edilizi su un’area di oltre 40mila metri quadri, risalenti al 1979. La Corte di Cassazione ha dichiarato la prescrizione dei reati contestati agli indagati ma ha reso esecutiva la confisca, interessando immobili e terreni del Castello delle Cerimonie.
Questa decisione, nonostante la prescrizione, non salva La Sonrisa dall’abbattimento, poiché la struttura è stata giudicata abusiva. Il Castello, diventato un simbolo nella regione, sarà acquisito nel patrimonio immobiliare del Comune di Sant’Antonio Abate.
Il programma, famoso per mostrare matrimoni sfarzosi nella trasmissione televisiva, ha registrato record di ascolti in oltre dieci anni di vita: una popolarità tale, da fargli varcare i confini nazionali.
La sua prima diffusione internazionale è avvenuta nel Regno Unito, su TLC, sotto il titolo “My Crazy Italian Wedding“. Attualmente, è in onda in più di 20 paesi, compresi la Gran Bretagna, la Germania, la Polonia, l’Argentina e Russia.
Ora però, a far notizia sono proprio le controversie legali, culminate con la decisione della Corte di Cassazione. L’addio a questa iconica struttura, di fatto apre alla possibilità concreta che venga demolita, nonostante la dichiarazione di prescrizione dei reati.
Immagine di copertina: sito Real Time