Non è certo un momento dei più positivi per Giancarlo Magalli. Pochi giorni fa il conduttore è stato condannato a risarcire Adriana Volpe per diffamazione aggravata. Ora Dagospia ha diffuso la notizia che “Una Parola di Troppo”, il suo nuovo programma, non tornerà con il nuovo anno.
Pare che la motivazione principale sia legata agli ascolti troppo basi. Come spiega Davide Maggio, il programma si è assestato tra il 3 e il 4% di share, senza mai riuscire a conquistare nuove fasce di pubblico. Secondo lo stesso Magalli la trasmissione è stata fortemente penalizzata dagli appuntamenti sportivi o dagli speciali di Rai Parlamento che non hanno garantito una regolare messa in onda delle puntate. “Non ho mai visto in 40 anni una programmazione così schizofrenica”, aveva detto il presentatore sfogandosi sui social.
“Come già comunicato, il 24 si conclude la prima edizione di Una Parola di Troppo, un piccolo quiz piazzato in un orario non felicissimo della programmazione di Rai 2, che ci ha comunque dato molte soddisfazioni” – ha detto Magalli in un lungo post su Facebook – “Come accade per tutte le proposte televisive alcuni spettatori hanno deciso di seguirlo ed altri no, è questo è normale. Quello che è straordinario è che quelli che lo hanno seguito lo hanno gradito quasi all’unanimità. Io ho realizzato tante trasmissioni, ma mai ho letto tante Lodi da parte del pubblico e della critica”.
L’ultima puntata è confermata per il 24 dicembre. Sempre sui social il presentatore ha lasciato aperto una piccola speranza, ma è molto probabile che il programma verrà del tutto cancellato. “Vedremo come si metteranno le cose a Raidue” – aveva detto Magalli in risposta ad un commento su Facebook – “In primavera era prevista una nuova serie, ma chissà”.
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