La sua edizione, la terza del reality, se l’aggiudicò Floriana Secondi, ma il vero vincitore morale fu sicuramente Luca Argentero. Fedro invece era il simpatico del gruppo, quello che, insieme a Pasquale Lariccia, era più preso di mira dalla battute della Gialappa’s Band. Uscì dalla casa per scelta, dopo 67 giorni, a causa di un lutto.
“In quegli anni non succedeva come ora che ti fanno entrare e uscire” – racconta Fedro Francioni intervistato dal Corriere – “Li mi dissero: o dentro o fuori. Sono uscito perché ci tenevo ad andare al funerale di zia Annamaria ed abbracciare i miei cugini. Felice di aver scelto gli affetti familiari”
A più di vent’anni di distanza l’ex concorrente è tornato a parlare di quell’edizione del Grande Fratello, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti di Luca Argentero. “Quando sento questo nome per me è come mettere il dito in una piaga” – commenta Fedro – “Io e lui eravamo praticamente fratelli, sia dentro che fuori la Casa. Abbiamo condiviso tantissime esperienze, abbiamo anche condiviso lo stesso appartamento. Poi col tempo si è rivelato diverso, un opportunista. Abbiamo litigato e non ci vediamo più. Per me lui è stato una grandissima delusione”.
Anche nei confronti dei nuovi concorrenti del GF ha qualcosa da ridire. La sua è stata un’esperienza vissuta con leggerezza, quasi per caso. Oggi i concorrenti affrontano il periodo da passare nella casa con tutt’altra attitudine. “Oggi è cambiato tutto, parlerei di comportamenti inqualificabili, non c’è nulla di spontaneo, tutto è costruito” – spiega – “Ma forse è dipeso anche dal fatto che il programma dopo tanti anni cerca nuove strade”.