I dati parlano chiaro, l’affetto del pubblico nei confronti di Alberto Angela è inarrestabile. Lo scorso weekend il divulgatore scientifico è stato nuovamente premiato dagli ascolti e la puntata di “Ulisse – Il piacere della scoperta” dedicata a Leonardo da Vinci ha totalizzato 614.000 spettatori, pari al 20% di share.
Ai tanti che si sono complimentati con lui si accoda anche suo padre, Piero Angela. Intervistato da AdnKronos, il presentatore ha commentato: “Alberto è stato bravo, gliel’ho detto”. Ha poi spiegato che quando si riesce a creare programmi per il grande pubblico, senza abbassare l’asticella della qualità e dell’approfondimento, allora si ottengono risultati importanti e questo di suo figlio Alberto ne è l’ennesima conferma.
“La ‘mia’ televisione è basata sulle cose, la sua è molto personalizzata” – ha concluso Piero Angela – “Io mi limito a spiegare e poi sono i filmati a raccontare, lui è sempre ‘in campo’ ed è proprio la sua presenza costante ad essere particolarmente apprezzata. La personalizzazione aiuta a coinvolgere. La tv è fatta anche di volti, di persone, e quando una persona riesce ad essere gradita al pubblico , a ‘passare’ lo schermo, questo è molto importante perché si crea un rapporto diretto con lo spettatore”.
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