Che tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli non ci sia un buon rapporto è noto. Sui social, o tramite i loro legali, i due continuano a lanciarsi frecciatine, alimentando una battaglia iniziata quasi dieci anni fa e che, probabilmente, non finirà mai.
Ora la conduttrice ha portato a casa una nuova vittoria in tribunale. A stabilirlo è Lucia Guaraldi, giudice della settima sezione penale del Tribunale di Roma. Magalli è stato condannato per diffamazione aggravata. Come riporta il sito bicci.it, il conduttore dovrà pagare 5.000 euro di risarcimento danni, 1600 euro di spese legali e 700 euro di multa con pena sospesa. Ecco le parole dell’avvocato di Adriana Volpe:
“Si tratta di un pettegolezzo che ha avuto una diffusione capillare vastissima, visto che è avvenuto su un social, e ha cavalcato l’onda del pregiudizio. Purtroppo è passato il messaggio che Adriana Volpe abbia lavorato in Rai non perché è una conduttrice capace e preparata, ma perché avrebbe fatto favori sessuali.”
La precedente sentenza
Non è la prima causa vinta dalla conduttrice. A dicembre del 2021 Adriana Volpe aveva già ottenuto una sentenza a suo favore. Magalli aveva cercato di sminuire la decisione dei giudici, ma la conduttrice non aveva lasciato correre, rispondendo prontamente (qui il loro scambio).
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