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GF nel caos: Signorini contro la produzione, polemiche sul televoto e il Codacons scrive a Pier Silvio


Negli ultimi giorni, il Grande Fratello è stato al centro di una tempesta mediatica senza precedenti. Al centro delle polemiche, le presunte irregolarità nel televoto e l’influenza dei fandom sui risultati, che hanno portato il Codacons a intervenire direttamente, inviando una lettera a Pier Silvio Berlusconi per sollecitare provvedimenti.


Alfonso Signorini è dalla parte del pubblico: le sue parole


In questo contesto, Alfonso Signorini, storico conduttore del reality, ha ricevuto un Tapiro d’Oro da Striscia La Notizia. Durante l’incontro, Signorini non ha esitato a esprimere il suo disappunto riguardo alla situazione attuale del programma. Ha puntato il dito contro i “fandom tossici” e l’influenza dei social media, dichiarando:


Ci sono questi fandom tossici che fanno come gli pare. Io non sono responsabile di tutte le schifezze che girano intorno ai fandom e ai social. Riconosco che la gente si sente presa in giro ma la colpa non è mia“.


Signorini ha inoltre auspicato un ritorno al voto esclusivamente tramite SMS, ritenendolo più trasparente e meno suscettibile alle manipolazioni dei gruppi organizzati online. Ha aggiunto che tale cambiamento gli permetterebbe di “salvare la faccia”.


Alfonso Signorini su Lorenzo Spolverato: “Fosse per me sarebbe già fuori”


Non sono mancate critiche anche verso il gruppo autorale del Grande Fratello e, in particolare, verso Lorenzo Spolverato. Signorini ha rivelato:


Se fosse per me l’avrei già buttato fuori con un calcio nel sedere. Ma se io dico di buttarlo fuori e mi viene detto dal gruppo di lavoro di tenerlo dentro io non posso fare nulla“.


Queste dichiarazioni evidenziano una frattura interna nella gestione del programma e sollevano interrogativi sul futuro del format. Con l’intervento del Codacons e l’attenzione mediatica crescente, sarà interessante vedere quali misure verranno adottate per ristabilire la fiducia del pubblico e garantire la trasparenza del televoto.


Foto: LaPresse.