Il 25 ottobre del 1985 “Ritorno al futuro” arrivò nei cinema inaugurando una delle saghe più amate di sempre.
La data scelta per riprendere vita sul grande schermo e festeggiare il trentennale è il 21 ottobre, il giorno in cui, nel secondo capitolo, Marty McFly (Michael J. Fox) arriva nel 2015.
I primi due capitali saranno in 44 sale.
La storia di una delle saghe più amate di sempre divenne realtà grazie all’incontro di sogni cinematografici di due ragazzi, un aspirante produttore di talento, Bob Gale, e un regista amato dalla critica ma ignorato dal grande pubblico, Robert Zemeckis.
Un cult ma che per diventare un film ha incontrato non poche difficoltà.
La diffidenza delle major, il rifiuto della Disney quando tutto sembrava già fatto.
Steven Spielberg, che fin dal principio aveva creduto nel progetto, affidò a Zemeckis la regia di “All’inseguimento della pietra verde” presentandolo al grande pubblico come autore da box office.
Un film diventato cult per tantissimi motivi, uno fra tanti riguarda le proverbiali intuizioni sul futuro create nella pellicola come gli occhiali per la realtà aumentata “Hololens” che Microsoft metterà in vendita il prossimo anno, lo schermo portatile che utilizza Doc e che ricorda tanto i nostri tablet e lo skateboard volante che pare verrà messo in commercio dal prossimo anno.
Peccato non si sia riusciti a replicare la magica De Loream e non si possa viaggiare nel tempo, ma…mai dire mai…