Si tratta di una ipotesi affascinante. Un’ipotesi per salvare il Festival di Sanremo 2021: bizzarra per taluni, affascinante – appunto – per altri. L’ipotesi in questione (anticipata da Dagospia) è quella di usare una nave da crociera (potrebbe essere l’ammiraglia Costa Smeralda) che – ancorata a largo da Sanremo – potrebbe fungere da bolla sanitaria dell’intero Festival. Il senso, quello della bolla, è identico a quanto visto in altri ambiti, come quello dell’NBA, che ad Orlando creò una bolla con tutte le squadre coinvolte per concludere il campionato ed i play-off.
Nel caso specifico, si tratterebbe di far entrare pubblico, addetti ai lavori e cast artistico dentro la nave, prima dell’inizio del Festival, in modo tale da non avere contagi durante la kermesse sanremese. Naturalmente, dei piccoli bus porterebbero le persone dalla nave all’Ariston.
Su questa ipotesi però, si sarebbero schierati (contro) gli albergatori, secondo cui la bolla si potrebbe fare direttamente negli alberghi, blindandoli – è il caso di dirlo – proprio come per “Sanremo Giovani”.
Immagine di copertina tratta da FB Costa Crociere