Roma, 10 set. – La prima serie ha raggiunto il 29% di share, ora “La strada di casa”, diretta da Riccardo Donna, torna su Rai1 dal 17 settembre con sei nuovi episodi. Protagonista sempre Alessio Boni nel ruolo di Fausto Morra, che dopo tre anni di prigione torna nella Cascina di famiglia, alle porte di Torino, per ricominciare una nuova vita insieme alla moglie, interpretata da Lucrezia Lante della Rovere. Ma un ennesimo mistero avvolge la vita dei Morra, e sarà Fausto a cercar di far luce. Boni: “Qui ha pagato il suo debito, esce dal carcere, e pensa che adesso, ok, tutta la vita è spianata, e dice: ah, che meraviglia! E invece l’incubo è più fuori dal carcere che dentro il carcere, e parte proprio tutta una suspense di thriller, di genere, di giallo, con altre vicissitudini che entrano a gamba tesa nella vita personale di Fausto Morra. Diventa un detective affiancato da un personaggio strambo, meraviglioso, che è Sergio Rubini, che interpreta Baldoni. Va alla ricerca dell’altro, avendo un grandissimo dramma interiore, che si scoprirà alla fine della sesta puntata“.
This browser does not support the video element.
La serie sottolinea, nel corso delle puntate, tutte le fragilità e i lati oscuri dei rapporti familiari. E Boni spiega: “E’ scentificamente provato, lo sanno benissimo anche gli sceneggiatori, che sono stati bravissimi anche nella seconda serie, che è sempre più difficile della prima, a tenerti inchiodato, che purtroppo le tragedie più grosse si svolgono dentro le mura di casa. Si parla anche del 70-75% delle morti, delle violenze avvengono dentro le mura domestiche. Qui non siamo a quei livelli però continua ad arrivare questa mannaia del negativo sulla famiglia Morra per tante situazioni: il figlio, la figlia, la moglie.. Si stava meglio il carcere“.