Magazine RDS

“Sono stato vicino alla morte”: Matthew Perry di Friends racconta i momenti più difficili della sua vita


Non è mai stato un mistero che durante la sua carriera abbia avuto molti momenti bui. Le occasioni in cui i fan di Matthew Perry, per tutti Chandler in “Friends”, si sono preoccupati per lui sono state tante. Oggi ha deciso di essere lui a raccontarle.


L’attore è stato intervistato da People in occasione dell’uscita del suo primo libro di memorie “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing”. Perry ha spiegato che ci sono stati momenti dove è stato molto vicino alla morte. L’essersi trovato, poco più che ventenne, a gestire il successo planetario ottenuto da “Friends” l’ha spinto in un tunnel di dipendenze durato oltre trent’anni. Prima qualche pillola, poi l’alcool… alla fine  si è ritrovato ad abusare di un mix di sostanze a cui non riusciva più a mettere un freno. Ha spiegato di essere arrivato a pesare 59 kg e prendere 55 Vicodin al giorno.


È stato in riabilitazione per 15 volte. Ci ha messo una vita ad ammettere che la sua era una vera e propria “malattia”, che doveva essere chiamata con questo nome e curata come si curano tutte le altre. “Non importa se hai successo o meno, alla malattia non importa”, ha detto.



Per spiegare come il cast di “Friends” gli sia rimasto vicino in ogni occasione ha usato l’esempio dei pinguini che “quando uno è malato, o quando uno è molto ferito, gli altri lo aiutano e lo sorreggono”. Oggi, all’età di 53 anni, può permettersi di dire che è “abbastanza in salute”. Il suo desiderio è che la sua storia possa aiutare altre persone, o anche dargli solo una piccola speranza. Costerà fatica e dolore, ma dal tunnel delle dipendenze si può uscire. Oggi è grato di essere ancora vivo.


Foto: LaPresse