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Stefano De Martino contro la fiera del superlativo: il monologo alle Iene è da applausi


Stefano De Martino era tra gli ospiti più attesi della puntata delle Iene andata in onda. Gli esperti di gossip non aspettavano altro che rivederlo insieme a Belen sul piccolo schermo e l’ex ballerino ha saputo sfruttare l’hype creatosi sul suo momento usando il tempo a disposizione per lanciare un messaggio importante.


Il suo è stato un vero e proprio elogio alla normalità. Per De Martino oggi viviamo “nella fiera del superlativo”: ci siamo abituati solo e sempre a notizie sensazionali e successi incredibili. Questo non fa che creare un’ansia di prestazione perenne che va ad influire in modo disastroso sulla nostra vita.


“In questi reiterati eccessi in larga scala si creano modelli di bellezza, fama e ricchezza non raggiungibili e questo porta ansia e frustrazione per quelli che ambirebbero ai traguardi proposti dai media e dai social a cui non potranno mai arrivare”, ha detto.



Uscire da questo circolo vizioso è importante. Si guadagna in serenità e si creano legami più genuini con gli altri. L’amore e l’amicizia sono i veri obiettivi da raggiungere, tutto il resto può essere messo in secondo piano. Ha poi affidato la conclusione del suo monologo ad una citazione di “Disperato erotico stomp” di Lucio Dalla.


“L’ordinarietà è importante!” – conclude De Martino – “Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te. E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale”.


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