La finale di Ballando con le Stelle ha regalato emozioni, colpi di scena e una classifica che ha premiato Bianca Guaccero e il suo partner di ballo, Giuseppe Pernice, come vincitori assoluti. A completare il podio, Federica Pellegrini al secondo posto e Federica Nargi al terzo. Tuttavia, a infiammare il dibattito dopo la trasmissione sono state le votazioni segrete della giuria, finalmente svelate al pubblico. Tra i dati rivelati, ha spiccato uno zero assegnato da Selvaggia Lucarelli proprio a Federica Nargi, un voto che ha avuto un peso significativo sul suo piazzamento.
Selvaggia Lucarelli dà 0 a Federica Nargi: il motivo inaspettato
Le polemiche non si sono fatte attendere, e Selvaggia Lucarelli ha deciso di chiarire le sue motivazioni sia nella sua newsletter personale che sui social. “Spiegata semplice,” ha scritto su Instagram. “Nargi e Favilla erano la mia coppia preferita fin dalla prima puntata, come si è visto. Arrivati alla dodicesima puntata, era evidente che non avrebbero vinto, perché Guaccero e Pernice erano oggettivamente imbattibili. E quindi ho scelto di dare uno zero, che per me è un non voto, e di far ballare Pasquale/Pellegrini nello spareggio finale, visto che avevano ballato insieme per pochissimo. Anche perché Pellegrini è stata penalizzata dalle circostanze e Pasquale pensa al ritiro per fare il coreografo. Ovviamente poi il mio voto finale è andato a Bianca.”
Secondo la giudice, dunque, la decisione di assegnare uno zero a Federica Nargi e Stefano Favilla non era un giudizio negativo sulla loro performance, ma una strategia per dare maggiore spazio a Federica Pellegrini e al suo compagno Pasquale La Rocca, che hanno affrontato diverse difficoltà durante il percorso. Questo gesto ha permesso loro di guadagnarsi un posto nello spareggio finale e, successivamente, la medaglia d’argento.
Le polemiche continuano
Le parole di Selvaggia Lucarelli non sono riuscite a placare le polemiche. Molti fan del programma si sono interrogati sulla correttezza di un voto che, a detta di molti, avrebbe “manipolato” il corso naturale della competizione. Bianca Guaccero, comunque, non avrebbe avuto rivali sul gradino più alto del podio, ma il secondo e il terzo posto avrebbero potuto riservare sorprese. Rimane aperta una domanda: una scelta del genere è giustificabile in una competizione dove il talento e il merito dovrebbero essere gli unici criteri di giudizio? Forse la risposta dipende da quanto si è disposti a considerare il lato umano di una gara tanto seguita quanto discussa.
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