Venerdì di riflessioni d’amore nella mattinata di RDS: ormai da qualche settimana, in compagnia di Anna Pettinelli e Sergio Friscia chiediamo consigli al professor Antonino Tamburello, psichiatra e psicoterapeuta, nonché fondatore dell’Istituto Skinner.
Il “domandone” di oggi verte su uno degli argomenti più delicati in tema amoroso: qual è la differenza tra un amore sano e un amore tossico? E perché molte persone difficilmente realizzano di essere in una relazione tossica, con tutte le difficoltà che comprenderlo comporta in ogni caso?
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Il prof. Tamburello ha subito spiegato che:
“L’amore armonioso, l’amore giusto si differenzia da quello tossico perché in quest’ultimo c’è dolore e sofferenza: è più spesa che impresa. C’è tanto investimento e poca soddisfazione, molto soffrire. La tossicità viene segnalata dal nostro corpo e dal nostro cervello attraverso la sofferenza continua, un malessere interiore sottoforma di dolore, tristezza o comunque insoddisfazione. È un misto tra rabbia, tristezza e altro.”
Anna fa però notare che la difficoltà è smettere, perché se un amore è tossico bisogna disintossicarsi. E che si fa?
“Bisogna prima accorgersi di essere intossicati. Non si accorgono di essere intossicati perché sono presi dallo sforzo di cambiare quella realtà: se mi sforzo, parte l’adrenalina, attenuo la sofferenza e non la vedo più in modo nitido e non posso andare a prendere il vantaggio del soffrire, che è scoprire la causa del mio soffrire.”
Tamburello consiglia un metodo per uscirne:
“Bisogna fare come in banca: alla fine della giornata lavorativa, si fa il lavoro del quadratura dei conti, che è al centesimo di euro: bisogna essere rigoroso nel conteggiare e vedere da dove viene questi dare e questi avere. Utilizzare quindi il dolore attraverso la quadratura: come faccio ad allontanarmi da qualcosa che non vedo e che mi sta artigliando e imprigionando? Se non vedo la prigionia non posso diventare un combattente per la libertà.”
Un ultimo punto affrontato nel nostro talk riguarda le donne, che cadono maggiormente nella tossicità di un amore. Il prof ha sottolineato come: “la donna è la sacerdotessa della vita dell’amore di coppia e della famiglia. Senza lei, che vede così rilevante, attraente, la specie umana sarebbe già estinta.”
Immagine di copertina: iStock