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“La depressione non è una vera malattia, è uno stato”: parla il prof. Tamburello


Questa mattina su RDS Anna Pettinelli e Sergio Friscia hanno affrontato un argomento di cui, nelle ultime due settimane, si è tanto discusso su tutti i giornali e programmi televisivi, dopo quanto successo all’interno della casa del Grande Fratello Vip con Marco Bellavia. Occasione della chiacchierata è stata l’intervento on-air del professor Tamburello, che ogni settimana ci aiuta a comprendere determinate situazioni della psiche umana o dei comportamenti interpersonali. 


Il professore, psichiatra e psicologo ha quindi detto la sua, spiegando innanzitutto che cosa è la depressione



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“La depressione è uno stato: non è una vera malattia, è uno stato.”


Inizia con questa frase, semplice e diretta, il pensiero del professore. Che poi prosegue: “Antonino Tamburello è uno psichiatra e conosce tutto di questo fenomeno. Io una o due volte al mese ho una condizione che gli altri potrebbero dire che io sono depresso. Diciamo che l’abbassamento della forza, dell’interesse, della sensibilità, dell’affettività e della capacità di interagire col prossimo è il mezzo che ha la natura per ristabilire l’equilibro quando abbiamo fatto eccesso di eccitazione e di spesa. Finché continuiamo a dire: “Questo è malato perché non produce serotonina” è vero, ma mancava perché ne hai spesa troppa. È tutto qui, è come un discorso di economia.”


Il prof ha poi aggiunto che, se è il mondo a dire che sei malato, tu penserai che sei malato e non vuoi essere malato, ma vuoi essere aiutato dalla condizione di calo e di abbassamento a proteggere l’integrità della nostra persona.



Cosa fare per uscire dalla depressione?


Quando poi la condizione è continua, fa notare Anna, bisogna intervenire e il prof. ha spiegato come: 


“Possiamo aiutare a proteggere la salute di alcuni italiani a riconoscere le fluttuazioni naturali senza entrare in un’angoscia che accentua ancora la spesa e il consumo che il corpo non può reggere.”


Per cercare di uscirne, bisogna accettare l’amicizia con la depressione, spiega il professor Tamburello. Ma attenzione: la terapia farmacologia è consigliabile quando è molto marcata.


“Ci sono persone a cui, se io do una terapia sbagliata al momento sbagliato, questi si sentono ancora più malati, accentuano ancora di più il processo che porta all’iperconsumo e al dilapidare le risorse.” 


Immagine di copertina: Marco Bellavia, GFvip 7 – via MediasetInfinity