Il Natale è una festa che rende tutti felici? Non proprio tutti.
E questa mattina su RDS i nostri Anna Pettinelli e Sergio Friscia hanno posto questa domanda alla dottoressa Eleonora Iacobelli, psicologa, psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Eurodap e responsabile BioEquilibrium.
La dottoressa ha subito precisato che: “Le motivazioni [per cui il Natale non piace a tutti] sono personali, ma possono essere legate a delle esperienze trascorse, Natali trascorsi che possono addirittura essere traumatici, o addirittura a una mancanza di adesione a delle aspettative: magari da piccoli vivevamo il Natale in una determinata maniera, e poi, crescendo, le aspettative che abbiamo non vengono rispettate. Ma ognuno ha il suo motivo personale.”
Il Natale non è un giorno come tutti gli altri: i sentimenti vengono esaltati da questa festa. È così?
“Il Natale ci permette di metterci a confronto nel bene o nel male, con delle emozioni forti, anche di vedere quello che siamo riusciti a ottenere o non ottenere durante l’anno, o anche nel cambiamento che il Natale impone alla nostra routine e ai nostri ritmi, che non è per tutti semplice da gestire: preparare pasti, preparare la spesa, dover vedere gli amici, deludere delle aspettative anche. Ma anche rispondere alla domanda “Sei ancora single?”
Ma a Natale è anche facile sentirsi soli, avere crisi di pianto. E allora che si fa?
“Intanto si cerca di rispettarsi nelle proprie necessità: ci sono anche delle convenzioni sociali che uno più o meno è obbligato a rispettare, ma se uno non si sente di fare quella determinata cena, sarebbe meglio non farlo.”
Il supporto di qualcuno, amico o parente, non sarebbe male, soprattutto se ci si sente di piangere o se si ha un momento di malinconia. Davanti a tutto il parentame non è il momento migliore.
Alcuni, invece, non odiano il Natale, ma non lo sentano particolarmente e lo vivono come una giornata normalissima: come il nostro Sergio Friscia, che ne ha proprio parlato in diretta anche sul canale 265 del digitale terrestre.
Immagine di copertina: Il Grinch (2000) di Ron Howard