Lasciarsi non ha uno schema certo per tutti, anche se ogni rottura nasce spesso da motivazioni che sono molto diverse rispetto l’una dalle altre: appure – stando ad uno studio – all’interno delle coppie, ci sarebbe comunque uno schema che riguarderebbe tutti, ovvero uno schema che si potrebbe dedurre dagli anni di relazione della coppia, a partire – ovviamente – dalla luna di miele.
Ne hanno parlato Anna Pettinelli e Sergio Friscia in diretta su RDS.
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Le fasi che portano alla crisi una coppia
La fase della luna di miele: è la fase in cui si ignorano i piccoli problemi per via dell’innamoramento e dura da pochi mesi a un paio d’anni.
La fase dei bambini: è un momento che può portare a rotture per via dello stress e della stanchezza.
La crisi del settimo anno: la relazione, una volta giunta al settimo anno, può ormai apparire scontata e noiosa. Da qui, l’idea di lasciarsi.
La crisi del quindicesimo anno: le persone non litigano più perché si disimpegnano ed entrano in modalità “coinquilino”.
La fase degli anni della pensione: non ci sono più i figli (e neppure il lavoro) a tenere occupata la coppia, e se gli interessi non sono comuni, si divorzia. Un caso evidente soprattutto in America.
Immagine di copertina: Foto di Eric Ward su Unsplash