Roma – Come nasce annualmente la dichiarazione precompilata? Quali sono i dati che concorrono alla precompilazione della dichiarazione? Come agiscono il sistema e le infrastrutture telematiche, soprattutto in materia di sicurezza e resilienza durante il
processo e i suoi picchi? Con Sogei, la società di Information
Technology interamente controllata dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze, ecco un breve viaggio alla scoperta del
funzionamento di questo strumento fiscale innovativo.
A spiegare genesi e funzionamento, nelle sue fasi principali, è
il dottor Maurizio Verginelli, responsabile entrate e Gdf di
Sogei. “La prima è la fase di ingestion dei dati, ovvero l’acquisizione
dei dati, che dura fino al 10 marzo. Poi c’è una fase di
processing, in cui questi dati vengono elaborati e aggregati sul
singolo soggetto e sulla famiglia fiscale. La terza fase è quella
del verify, ovvero del testing delle informazioni che dura fino
al 2 maggio, e dal 2 maggio mettiamo a disposizione
l’applicazione per poter essere modificata o accettata dal
contribuente”.
Una ulteriore gestione è quella dei dati sanitari, come
sottolinea la Dottoressa Carla Ramella, responsabile Dogane,
monopoli, sanità e interni di Sogei. “Per quanto riguarda le spese sanitarie parliamo di dati estremamente parcellizzati perché dobbiamo considerare che sono circa 250 mila i soggetti che inviano i dati al sistema. Un invio possibile per tutto l’anno, anche se i 700 milioni di documenti che arrivano sono concentrati nel mese di gennaio che è l’ultimo mese che noi abbiamo a disposizione. Il 31 gennaio chiudiamo
l’accettazione dei dati e apriamo dai primi di febbraio fino alla
fine del mese la cosiddetta applicazione per l’opposizione.
Ovvero, i cittadini che desiderano cancellare dei dati, non
inviandoli all’agenzia delle entrate ai fini della precompilata,
possono accedere al sistema e cancellarli”.
Alla base di tutto c’è il sistema che è stato predisposto per il
trattamento dei dati e la gestione della precompilata. A indicare
gli elementi principali della macchina informatica è l’ingegner
Luca Bargellini, responsabile tecnologiche e innovazione di
Sogei.
“Elementi di sicurezza e resilienza dell’informazione, cioè
capacità di rispondere a possibili malfunzionamenti sono gli
elementi che caratterizzano la piattaforma che Sogei utilizza per
supportare questo servizio così importante. Mi preme anche
segnalare che il cuore del sistema è rappresentato da una
infrastruttura che quando Sogei ha acquisito all’avvio della
precompilata rappresentava lo stato dell’arte della tecnologia
dei sistemi cosiddetti convergenti, che rappresentano di fatto un
ced in un rec. Dunque connettività, infrastruttura di
memorizzazione e storage e capacità elaborativa. Per favorire
tutti gli elementi di cui abbiamo parlato, resilienza, capacità
elaborativa e potenza di calcolo”.
Infine, guardando al futuro si lavora già per la precompilata
per le partite IVA.