New York City si prepara ad accogliere un nuovo simbolo imponente e curioso: una scultura iperrealistica in alluminio alta 16 piedi (circa 5 metri) raffigurante un piccione. Questa particolare opera d’arte è firmata dall’artista Iván Argote e sarà installata a partire da ottobre 2024 sulla High Line, il celebre parco sopraelevato di Manhattan, all’incrocio tra la Decima Avenue e la 30esima Strada.
Il messaggio intrinseco della statua del piccone a New York
L’opera, intitolata “Dinosaur”, non è solo una rappresentazione di un piccione, ma porta con sé un messaggio più profondo. Argote, originario di Bogotá e ora residente a Parigi, ha scelto il nome “Dinosaur” per sottolineare sia le dimensioni monumentali della scultura che la storia antica dei piccioni. Questi uccelli, infatti, sono tra le specie più antiche sulla Terra, risalenti a un’epoca molto precedente all’arrivo dell’uomo. L’artista intende quindi evocare un parallelismo tra i piccioni e l’eventuale estinzione dell’umanità, offrendo una riflessione provocatoria sulla transitorietà della nostra esistenza.
La scultura, che rappresenta una critica ai monumenti tradizionali, s’inserisce nella tematica più ampia delle opere di Argote, noto per il suo approccio innovativo e ironico all’arte pubblica. I piccioni, proprio come molti newyorkesi, non sono originari della città, ma sono stati introdotti dai coloni europei nel XVII secolo. Oggi, la loro popolazione supera quella degli stessi abitanti della metropoli.
La scultura resterà in mostra per 18 mesi, vigilando sulla città con il suo aspetto imponente e, allo stesso tempo, familiare a tutti i passanti.
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