Mario Bollini, 74 anni, di Giulianova, ha realizzato un’impresa, completando quest’anno per la 35a volta consecutiva la Maratona di New York, nonostante le difficoltà fisiche dovute all’età. Bollini è stato l’ultimo a tagliare il traguardo, ma il suo nome è comunque entrato nella storia della competizione ed è stato celebrato dai presenti e dagli organizzatori come un vero vincitore.
La maratona di Mario Bollini e la celebrazione del suo record
Con un tempo di 10 ore, 1 minuto e 47 secondi, Bollini ha dimostrato una forza d’animo e una perseveranza straordinarie. Gli organizzatori della maratona hanno condiviso sui social il suo emozionante arrivo: andatura lenta ma decisa, sguardo concentrato, e infine un sorriso di soddisfazione mentre riceveva la medaglia dei partecipanti. Bollini ha abbracciato un membro dello staff, visibilmente commosso per aver realizzato ancora una volta il suo sogno.
Questa maratona è stata particolarmente dura per Bollini, che per la prima volta in carriera non è riuscito a completare il percorso entro le cinque ore, complice un infortunio che ha influenzato i suoi allenamenti. “Super Mario,” come è stato soprannominato, ha così smentito chi sosteneva che quest’anno non avrebbe partecipato, portando avanti la sua passione per la corsa con tenacia.
Il record delle 35 presenze consecutive
Anche se ha affrontato gli ultimi chilometri con un po’ di ansia, temendo di arrivare troppo tardi per ricevere medaglia e ristoro, ha potuto celebrare al traguardo un primato speciale. Con le sue 35 presenze consecutive, ha infatti stabilito uno straordinario record assoluto nella Maratona di New York. La sua passione per l’evento è nata nel 1985, quando i partecipanti erano circa 16 mila. “È una maratona entusiasmante, molto diversa dalle altre,” ha raccontato a La Gazzetta dello Sport. “La gente ti incita quando passi e ti fa sentire un campione. È una festa incredibile.”
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