Sui social media siamo esposti a un mondo costruito e molto spesso irreale che condiziona la percezione del nostro sé. In particolare, a soffrire di tutto questo sono i e le giovani che di fronte alla vista di vite e corpi perfetti si sentono molto spesso inadeguati/e.
Per questa ragione il progetto “Bulimia Project” ha interpellato l’intelligenza artificiale per ricreare quelli che sarebbero l’uomo e la donna perfetti e dimostrare come questi software diffondano dei canoni estetici irreali prendendo spunto proprio da ciò che vediamo costantemente sui social media.
L’IA ricrea l’uomo e la donna perfetti
Come il progetto si aspettava l’intelligenza artificiale ha creato l’uomo e la donna perfetti sulla base di standard irreali e in particolare secondo il canone estetico occidentale.
“Le donne sono apparse più magre in quasi tutte le immagini create da Dall-E 2, Stable Diffusion e Midjourney, ma quest’ultimo ha proposto le rappresentazioni più irrealistiche del corpo femminile. Lo stesso si può dire per i fisici maschili generati, che sembrano tutti versioni photoshoppate di culturisti.” Si legge sul sito di “Bulimia Project” che ha pubblicato le seguenti foto:
La ricerca ha creato diverse immagini per arrivare alla conclusione che la maggior parte di queste proponeva corpi e visi con caratteristiche comuni: le donne hanno carnagione chiara oppure olivastra e in generale, anche per l’uomo, dai tratti caucasici.
Non solo, questi ideali vengono anche caricati da un punto di vista sessuale, presentando corpi palestrati. Ecco come viene spiegato sul sito:
“Considerando che i social media utilizzano algoritmi basati sui contenuti che ricevono il maggior numero di visualizzazioni, è facile intuire perché i rendering dell’IA risultino più sessualizzati. Ma possiamo solo supporre che il motivo per cui l’intelligenza artificiale ha prodotto così tante versioni strane dei fisici che ha trovato sui social media è che queste piattaforme promuovono tipi di corpo non realistici, tanto per cominciare.”
Di questo tema ne hanno parlato anche Anna e Sergio in diretta commentando proprio il progetto e i suoi risultati.
Foto di Amanda Dalbjörn su Unsplash