Difficile capire – ora come ora – chi sia realmente un fratello o cosa sia la fraternità, ovvero il sentirsi fraterni verso quei fratelli che possono essere fratelli di sangue, oppure no.
Legittimo, oggi, domandarsi cosa intendiamo per “essere fratelli” o “sentirsi fratelli”.
La storia viene dagli USA, dove una ragazza originaria del Maryland, il cui nome è Brenna Siperko, ha deciso di fare il test del DNA.
Dopo il test del DNA, ragazza scopre di avere 65 fratelli e decide di rintracciarli
Lei, nata con donazione di sperma, è stata cresciuta solo dalla madre: ma proprio dopo il test del DNA, la ragazza ha scoperto di avere un vasto numero di fratelli: in totale, ben 65, per lo più coetanei, tra gli Stati Uniti e il Canada.
Così, Brenna ha provato ad incontrarli tutti, e così è stato: non solo, da questa esperienza – che lei definisce positiva – Brenna ha ora una chat speciale con tutti i “fratelli” che sono per lei un gruppo di supporto, con cui è possibile comunicare ogni giorno.
Del padre, che in effetti padre non è, nessuna traccia, dal momento che il donatore ha chiesto l’anonimato.
Immagine di copertina: profilo FB di Brenna Siperko