Premessa. Prima di dirvi chi è David Grusch, vi diremo chi non è David Grusch: non è un complottasta, non è un esaltato, non è un signor nessuno. David Grusch è ben altro: è, per così dire, l’eroe americano (per come in America s’intende un eroe, ovvero un eroe di guerra).
Ex funzionario decorato al Congresso: “Gli USA sono in possesso di navi aliene”
David Grusch è un ex ufficiale di combattimento decorato in Afghanistan. Più recentemente, dal 2019 al 2021, Grusch entra a far parte della “task force” sui fenomeni aerei non identificati, mentre negli ultimi anni – più in generale fino alla scorsa estate – è co-responsabile dell’NGA (National Geospatial-Intelligence Agency) per l’analisi sui cosiddetti Uap (Fenomeni aerei non identificati).
David Grusch: quelle “informazioni classificate” che fanno molto X-Files
David Charles Grusch, trentaseienne ormai ex ufficiale di combattimento decorato in Afghanistan, uomo con tutto il pedigree del caso, ha riferito al Congresso (oltre che all’ispettore dell’intelligence) informazioni sino ad oggi segrete: quel genere di informazione, che nella narrativa USA, prendono il nome di “informazioni classificate“.
Per intenderci, sono quel genere di informazioni attraverso cui Chris Carter – su cui non tutti erano pronti a scommettere – sancì il successo planetario della serie tv di X-Files. Fin qui, però, c’è solo l’antipasto. La vera portata, invece, sono le parole rilasciate da decorato David Charles Grusch (in attesa di una smentita che ancora non è arrivata).
“Non siamo assolutamente soli”: la conferma dell’ex ufficiale USA
David Charles Grusch parla di velivoli recuperati intatti e/o parzialmente intatti di origine non umana. Ma Grusch in fondo, non farà altro che confermare quello che altri funzionari avevano già detto, con l’aggiunta di qualche particolare in più: ovvero che il Governo USA, ormai da decenni, è all’opera per recuperare oggetti alieni (definiti “esotici“). Oggetti? Più che altro velivoli, quindi UFO: passando dai frammenti parziali, sono a veri e propri velivoli intatti. Dirà Grusch: “Non siamo assolutamente soli”.
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