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Fate sogni strani? Non siete gli unici e questo sito lo dimostra

Dormire male in questo periodo di quarantena è più che comune e vi abbiamo già dato alcuni consigli da seguire se faticate a prendere sonno. Se fate anche brutti sogni, non preoccupatevi, è normale, non siete gli unici e diverse ricerche lo dimostrano.


Pochi giorni fa Pulsar, una piattaforma specializzata nell’analizzare i social media, ha pubblicato uno studio dove ha constatato che nelle ultime settimane l’utilizzo dei termini “weird dreams” (sogni strani) è radicalmente aumentato, passando da poche centinaia di citazioni a diverse migliaia.


La spiegazione è facilmente intuibile: la vita durante il lockdown ci induce ad essere più stressati e depressi. “Le persone sognano ciò a cui stanno pensando quando sono sveglie” – ha commentato psicologo sociale Dylan Selterman in un’intervista a Vox“Se siamo stressati a causa della pandemia, per il lavoro o la nostra famiglia, è normale che questo genere di argomenti appaia nei nostri sogni”.


Per dare la possibilità a tutti di condividere i propri sogni è nato I Dream of Covid, un blog dove ognuno può descrivere il proprio sogno, se si vuole anche in forma anonima. Si è creato così un archivio dove si possono fare ricerche in base al paese di provenienza – alcuni arrivano anche dall’Italia – o ai temi sognati. Come era prevedibile, i più ricorrenti sono quelli dedicati all’ansia, al lavoro, all’igiene, alla malattia, alla famiglia e all’amore. Potete leggerne alcuni anche sfogliando il profilo Instagram del progetto.







Foto di Kayla Kandzorra, via Flickr