Avere un buon rapporto con i propri genitori, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza, aiuta a vivere meglio nell’età adulta.
A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Sicence Daily e realizzato presso il Children’s Hospital di Philadelphia. La ricerca è stata condotta per un periodo di 14 anni seguendo circa 15.700 adolescenti americani di età compresa tra i 12 e i 17 anni. I ricercatori hanno preso in considerazione diversi fattori come il carattere dei genitori, il tempo passato insieme ai figli, le aspettative accademiche e quanto fosse soddisfacente il dialogo in famiglia.
Come ha spiegato la dott.ssa Carol Ford, gli sforzi fatti per rafforzare la relazione tra genitori e figli durante l’adolescenza “possono avere importanti benefici a lungo termine per la salute”.
Il rapporto con i figli è importante per entrambi i genitori
La dottoressa ha aggiunto che in genere studi di questo tipo hanno spesso avuto come esito quello di dare consigli alle madri affinché creassero un miglior rapporto con i figli, in realtà è emerso che la relazione padre-figli deve essere tenuta ugualmente in considerazione. Così ha commentato la Ford:
“Anche se spesso le conclusioni sono rivolte alle madri, i nostri risultati suggeriscono che gli interventi dovrebbero includere sia le madri che i padri”
Oltre, più in generale, ad un miglior livello di salute fisica, gli studiosi hanno avuto feedback positivi anche nell’ambito della salute mentale, della salute sessuale e hanno riscontrato un minor rischio per quanto riguarda l’utilizzo di sostanze stupefacenti.
In media chi avuto un rapporto soddisfacente con i propri genitori ha riscontrato benefici positivi fino ai 30 anni. Secondo gli studiosi, oltre alla salute, i soggetti che hanno avuto relazioni soddisfacenti in famiglia da adulti sono diventati più ottimisti per il futuro, hanno avuto relazioni sentimentali più sane e hanno avuto meno problemi di dipendenza da sostanze.
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