Sembra assurdo che una cosa simile ci stupisca, eppure abbiamo talmente inquinato il nostro pianeta, che una cosa simile non accadeva da tantissimo tempo. A Nuova Delhi in questi giorni, dopo qualche settimana di lockdown, il cielo torna visibile in tutto il suo splendore blu, colore ormai dimenticato.
Fino a prima del lockdown il cielo di Nuova Delhi appariva grigio, a causa dell’inquinamento. Proprio qui dove molte persone indossavano le mascherine molto prima del coronavirus, proprio per filtrare gli agenti inquinanti ed evitare di venirne avvelenati.
Le megalopoli indiana, in questo periodo di quarantena, ha le fabbriche chiuse e ci sono pochissime macchine in strada. Si torna a respirare, come è già successo in altre città, ma in questa dove l’inquinamento faceva davvero spavento, l’effetto è ancora più prorompente.
Aria pulita e cielo azzurro, un grande dono che purtroppo per il momento si può ammirare solo dalle finestre e dai balconi. L’aria a Nuova Delhi non è così pulita da decenni, parola degli anziani della città, che sono la memoria storica di ogni popolo.
Questi miglioramenti non si riscontrano solo a Delhi, ma anche a Chennai, Ahmedabad, Bangalore e Ghaziabad. 1,3 miliardi di persone si sono fermate per l’emergenza coronavirus e l’effetto è stato dirompente. Le cime innevate dell”Himalaya sono tornate visibili anche a distanza di 200km. Alcuni residenti dell’India settentrionale, infatti, hanno potuto vedere l’Himalaya innevato per la prima volta in 30 anni. Le foto sui social si sprecano, lo spettacolo è mozzafiato.
Terminata la pandemia tutto tornerà alla normalità, oppure no? Non si sa bene cosa sperare, l’economia dovrà riprendersi, ma se è vero che esiste un altro modo per vivere, speriamo di trovarlo presto e non perdere di nuovo le bellezze del nostro pianeta.
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