Se vi capita a volte di usare la parola “cringe” – o addirittura il verbo “cringiare” – e di venir guardati male non preoccupatevi, sappiate che l’Accademia Della Crusca è dalla vostra parte. Il termine è stato inserito nel suo elenco delle parole nuove.
Usato come aggettivo significa “imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva”. Come sostantivo, invece, rappresenta “il fenomeno del suscitare imbarazzo e, in particolare, le scene, le immagini, i comportamenti che causano tale sensazione”. L’Accademia accetta anche i derivati cringissimo, cringiante, cringiata e il già citato cringiare. Se volete scoprire ancora meglio la storia del temine consultate la nuova pagina appena creata.
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