A distanza di oltre sei mesi, le Olimpiadi di Parigi continuano a fare discutere. Come ricorderete, durante i giochi olimpici sono nate diverse discussioni: a partire dalla qualità delle strutture realizzate per ospitare gli atleti fino alle molte polemiche in merito ai gravi problemi di salute riscontrati da chi ha nuotato nella Senna.
Di recente si era tornati a parlare dei giochi, invece, per la scarsa qualità delle medaglie. Già poche settimane dopo la fine delle gare era emerso che le medaglie si rovinavano con grande velocità. Il primo a farlo notare era stato lo skater statunitense Nyjah Huston, che aveva condiviso un video su TikTok, subito diventato virale, che mostrava come si era ridotto il suo bronzo pochi giorni dopo averlo ricevuto. Lo scorso dicembre la stessa lamentela era stata fatta dai nuotatori francesi Yohann Ndoye-Brouard e Clément Secchi e dalla nostra Ginevra Taddeucci, che si era aggiudicata una medaglia di bronzo nei 10 chilometri nella Senna.
Più di cento atleti hanno chiesto una nuova medaglia
Ora una nuova inchiesta pubblicata da La Lettre spiega che sono più di 100 gli atleti che hanno chiesto che la propria medaglia venisse sostituita. Secondo quanto riportato dai media locali, la zecca francese avrebbe usato vernici non adatte in «attesa dell’aggiornamento di una direttiva europea sul divieto di un componente tossico». Ora è stato confermato che le richieste di sostituzione saranno esaudite. Le nuove medaglie dovrebbero essere consegnate entro marzo.