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L’incredibile storia del Buran: lo Space Shuttle sovietico che volò una sola volta


Il progetto sovietico, prendeva il nome di ‘Programma Buran‘ e – a ben vedere – in apparenza sembrava la copia fatta e finita dello Space Shuttle della NASA.
Tutto nasce durante gli anni finali della guerra fredda, mentre americani e sovietici si contendevano la conquista dello spazio. Partirono prima gli americani, che sulla scia del programma Apollo, fecero partire il progetto dedicato allo Space Shuttle tra il 1969 e il 1972. Il medesimo progetto sovietico, partirà invece nel 1976, qualche anno dopo rispetto a quello americano che vivrà la propria consacrazione con il primo decollo datato 12 aprile del 1981.




Trent’anni dopo, è il 21 luglio del 2011, lo Space Transportation System (STS), noto ai più come Space Shuttle, compie la sua ultima missione. Il costo di ogni lancio dello Space Shuttle, è stato quantificato tra i 450 milioni e 1,5 miliardi di dollari. Altro dato statistico (per chi ama fare i conti): lo Space Shuttle ha effettuato 135 lanci, di cui 133 andati a buon fine. Due lanci finirono in tragedia: quello del Challenger (sette morti, 28 gennaio 1986) e quello del Columbia (sette morti, durante il volo di rientro datato 1° febbraio del 2003).
Ma il Progetto Buran, quello sovietico, ebbe una sorte ben diversa.


All’abbandono: ecco il Buran, lo Space Shuttle sovietico che volò una sola volta


Il primo volo, nel 1984: dopodiché, gli anni che seguirono, tra alti e bassi, sarebbero stati ricordati come gli anni dell’oblio. Complice il crollo dell’URSS, ogni programma spaziale venne meno. E tra questi c’era anche il Programma Buran che, con i suoi 16,4 miliardi di rubli, rappresentò il progetto più costoso (e per questo insostenibile) tra quelli del regime sovietico. Del tutto analogo allo Space Shuttle, il Buran era la risposta a ciò che i sovietici ritenevano essere una minaccia bellica. Furono realizzate più navette, ma l’unica ad esser stata completata, fu la Buran 1.01 che nel 1988 fece un volo orbitale privo di equipaggio e durato 206 minuti. Il volo fu un successo, ma il programma pesò come un macigno sulle casse dell’Unione Sovietica, che per realizzarlo si avvalse di 1 milione di persone e 1286 tra enti e aziende. Dopodiché, dopo il crollo dell’URSS, il progetto fu accantonato definitivamente e alcune di quelle navette vennero lasciate all’abbandono.




Cool comparison of the Buran and the Shuttle
by u/firmada in space



Le somiglianze tra i due Space Shuttle e la fine del mito del Buran


La somiglianza fra lo Space Shuttle e il Buran 1.01 è lampante, a tal punto che i sovietici furono accusati di spionaggio industriale. In realtà la somiglianza sarebbe soltanto estetica, dal momento che i progetti delle due navette sarebbero il risultato di due progetti ben diversi. La principale differenza – non di poco conto – era che il Buran 1.01 era stato progettato per volare anche senza equipaggio.


Abandoned Burans, Baikonur, Kazakhstan
by in space




Che fine ha fatto il Buran 1.01? Decollato una sola volta e senza equipaggio il 15 novembre 1988, fu poi lasciato a Bajkonur. Fatale fu il crollo del tetto dell’hangar (2002), che lo danneggiò irrimediabilmente, mentre delle altre navette, l’unica a restare integra (se pur completa tra il 95%-97%) è la Buran 1.02 attualmente ferma presso il cosmodromo di Bajkonur.


Rare image of the soviet space shuttle Buran when it’s name was ‘Baikal’
by u/mati39 in space



Immagine di copertina: Wikipedia