Arriva la conferma dal British Medical Journal: mangiare lentamente aiuta a perdere peso.
Non basta mangiar piano, ovviamente, bisognerebbe eliminare anche gli spuntini dopo cena e cenare almeno due ore prima di andare a dormire.
I ricercatori, infatti, hanno sottolineato come cambiando queste 3 abitudini si riduca il tasso di obesità, valori più bassi dell’Indice di Massa Corporea (BMI) e di circonferenza vita.
Lo studio
I dati sono stati tratti da 60mila giapponesi con diabete controllati tra il 2008 e il 2013. La masticazione era stata distinta in 3 categorie in base alla velocità: veloce, normale o lenta.
Appena lo studio è partito 33.455 persone mangiavano a una velocità normale, 4.192 mangiavano lentamente. I “mangiatori lenti” erano più sani e avevano uno stile di vita più salutare rispetto ai “veloci” o “normali”.
La metà del campione, circa il 52%, ha cambiato le abitudini alimentari nei sei anni di controllo. I risultati hanno evidenziato che chi mangiava a velocità normale aveva il 29 per cento in meno di probabilità di essere obeso, per chi mangiava lentamente addirittura il 42 per cento in meno.
Rispetto all’Indice di Massa Corporea (BMI) era fondamentale non mangiare dopo cena e cenare almeno due ore prima dal riposo notturno.