Oggi Michael Jordan compie gli anni. Il campione dell’NBA dovrà soffiare su 60 candeline: esprimerà un desiderio e, al tempo stesso, aiuterà moltissimi altri bambini ad esaudire i propri.
Ha annunciato che devolverà 10 milioni di dollari a Make-A-Wish, l’importante onlus americana che da più di quarant’anni aiuta i bambini affetti da gravi malattie. In tutta la sua storia l’associazione non aveva mai ricevuto una donazione così grande da un solo individuo.
Jordan collabora con Make-A-Wish dal 1989. Il giocatore ha spiegato che la storia di questi bambini è stata per lui di grande ispirazione, per questo vuole ispirare a sua volta altre persone a seguire il suo esempio e fare altre donazioni. Così ha spiegato:
“Negli ultimi 34 anni è stato un onore collaborare con Make-A-Wish e contribuire a portare il sorriso e la felicità a tanti bambini. Vedere la loro forza e la loro resilienza in un momento così difficile della loro vita è stata davvero un’ispirazione”
Le tante donazioni in beneficenza di Michael Jordan
Che Jordan sia un campione di generosità non è certo una novità. Tre anni fa, dopo l’enorme successo di “The Last Dance“, ha deciso di devolvere i proventi della serie tv a Friends of Children e Feeding America. L’anno successivo, sempre nel giorno del suo compleanno, ha devoluto altri 10 milioni di dollari alla contea di New Hanoverm, dove si trova Wilmington, la sua città natale, con l’intento di costruire due ospedali.
Non solo, si era anche impegnato a devolvere la cifra di 100 milioni di dollari nell’arco di dieci anni ad associazioni che combattono contro le discriminazioni razziali. Così aveva detto:
“Finché non sarà sradicato il razzismo sistemico che permette alle nostre istituzioni di fallire, dovremo impegnarci a proteggere e a migliorare la vita delle persone afroamericane”.
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