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Scopre che il fidanzato la tradisce grazie ad una notifica di Fitbit: ecco cosa è successo

Uno dei trend più in voga ultimamente su TikTok è quello di smascherare pubblicamente il proprio partner e mostrare a tutti il suo tradimento. C’è chi l’ha scoperto grazie ad un videocitofono, con un rullo adesivo o anche solo grazie ad un selfie scattato in una camera d’albergo, a Nadia Essex è bastata una notifica di Fitbit.


Nota al pubblico inglese per aver partecipato al reality show “Celebs Go Dating”, oggi la Essex ha più di 36.000 follower su TikTok. Ha voluto rispondere alla domanda della producer di BuzzFeed Megan Boykoff che le ha chiesto di raccontare il modo peggiore in cui era finita una sua relazione.


“Il mio ragazzo era tornato a casa dopo una notte fuori” – ha spiegato Nadia – “La mattina dopo, mentre gli stavo preparando la colazione, ho ricevuto una notifica sul mio FitBit. All’epoca avevamo l’account sincronizzato insieme. Ho scoperto che il picco in cui aveva bruciato più calorie nella giornata erano le due del mattino. Gli ho versato la colazione dove non batte il sole”.



@ladynadiaessex

##stitch @megan_boykoff ##breakupstory 😂


♬ Oh No – Kreepa


Quanto accaduto a Nadia non è un caso isolato. Alcuni anni fa avevamo riportato la notizia della giornalista Jane Slate che aveva scoperto il tradimento del suo fidanzato proprio grazie ad una notifica dello smartwatch. “Il Fitbit era davvero utile per tenersi in forma” – aveva raccontato – “Lo amavo, almeno fino a quando non ho notato che, alle 4 di notte, i suoi livelli di attività fisica avevano appena raggiunto il picco, come testimoniava la app. In un eccesso di ‘garantismo’ avrei potuto pensare che si fosse iscritto ad un corso notturno in palestra, ma mi sembrava assai improbabile. E no, non mi sto inventando nulla, anzi, vorrei davvero che questa storia non fosse vera”.


La giornalista aveva poi spiegato che, dopo aver raccontato la sua storia sui social, aveva ricevuto moltissimi messaggi di altre persone che si erano trovate nella stessa situazione.



Foto di archivio, via Piqsels