Siete tristi? Potreste prendervela con il vostro gatto. Lo dice un sondaggio di American Politcs che si è posto l’obiettivo di trovare le possibili correlazioni tra gli animali domestici e la felicità di chi li adotta.
L’indagine è partita da una domanda piuttosto elementare – «Quanto ti senti felice della tua vita?» – per poi analizzare chi nel campione scelto ha risposto con un entusiastico “molto”. I risultati? Il 32% non possedeva animali in casa, il 30% era amante dei cani e solo il 18% erano dei “gattari”.
Chi ha un cane è più felice di chi ha un gatto
Se poi ci si sposta dalla classe benestante a quella media, la differenza tra cani e gatti diventava ancora più evidente. Solo una piccola parte degli intervistati associava l’idea di felicità allo guardo – notoriamente poco affettuoso – del proprio gatto, una volta tornati a casa dopo una lunga giornata di lavoro; preferivano quasi tutti i cani.
I cani sono più “simpatici”, ma c’è anche dell’altro
Per spezzare una lancia nei confronti dei poveri mici, i ricercatori hanno però puntualizzato che sarebbe sbagliato scaricare su di loro tutte le nostre insoddisfazioni. Ci sono ovviamente delle differenze tra i due tipi di animali – ed è assodato che i cani sappiano trasmettere un’euforia più accesa e coinvolgente – ma è anche una questione di attitudine.
Si sa, i cani sono sicuramente più “simpatici” ma richiedono anche molte più cure e devono essere accuditi ogni giorno rispetto ai gatti che, al contrario, sono sicuramente più autonomi. Chi decide di adottare un cane ha, quindi, un’attitudine più serena nei confronti di sé stesso e degli altri e pare sia più incline alla felicità.
Se dovete scegliere il vostro primo animale da compagnia, pensateci bene, potrebbe influire sul vostro umore.
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