Stando ai calcoli, l’ossigeno starebbe per terminare a bordo del piccolo sommergibile Titan: sommergibile che la scorsa domenica (precisamente 1 ora e 45 minuti dopo la sua immersione) aveva fatto perdere le sue tracce, mentre si era inabissato per portare il proprio equipaggio (un pilota e quattro turisti) alla volta del relitto del Titanic. Intanto la Guardia Costiera degli Stati Uniti prevede che la fornitura di ossigeno del Titan si esaurirà oggi alle 12:08 ora del Regno Unito, ovvero le 13:08 italiane.
Titan: continuano le ricerche del piccolo sommergibile
Intanto le ricerche continuano, e continuano proprio nella zona (vastissima) da cui sono stati captati altri rumori: la stessa zona, da cui suoni e rumori, furono uditi il giorno prima dall’aereo militare canadese. Per capire quanto sia vasta questa zona, si pensi che la Guardia Costiere degli Stati Uniti l’ha definita due volte più grande dello Stato del Connecticut.
Un’operazione difficile dunque, nonostante i segnali ricevuti: tant’è che sempre la Guardia Costiera americana ha dichiarato che la fonte non è chiara e che in definitiva, le ricerche sino a questo momento condotte, hanno prodotto “risultati negativi”.
Joint search continues for submersible vessel, Titan.
— USCGNortheast (@USCGNortheast) June 22, 2023
Underwater sounds have been detected in the search area. These recordings have been shared with the U.S. Navy for analysis to help guide future search efforts.
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Un robot francese nell’area interessata
Sul posto si è recata una nave da ricerca francese con a bordo un robot soprannominato Victor 6000. Il robot è in grado di arrivare ad una profondità di 6000 metri e avrebbe la forza e la tecnologia adatta per spostare il Titan se mai si trovasse incagliato da qualche parte: di fatto però, non sarebbe in grado di sollevarlo, ma sarebbe in grado di agganciarlo affinché poi, una nave in superficie potesse occuparsi del vero e proprio recupero.
Video e foto di copertina: LaPresse