La favola – se così la possiamo chiamare – iniziò proprio con questa canzone, intitolata “…Baby One More Time“. E’ infatti questo il singolo con cui ha debuttato la reginetta del pop, al secolo Britney Spears. Uscita il 23 ottobre del 1998, la canzone è stato registrata nel mese di maggio dello stesso anno, quando Britney aveva soltanto 16 anni.
Il successo è immediato: “…Baby One More Time” sarà il singolo più venduto nel Regno Unito (arriverà a vendere 10 milioni di copie in tutto il mondo) e toccherà la cima delle classifiche musicali di ben 22 paesi. “…Baby One More Time” diventa da subito il brano simbolo di una sedicenne che guarda il mondo e l’amore (infranto) dall’interno di una scuola, e se il brano è di per sé significativo, non è da meno il video, emblema di quella spensieratezza che si ha solo in gioventù. Il videoclip immortale una ragazza che con spensieratezza, sogna ad occhi aperti per poi svegliarsi col suono della campanella.
La critica, fin dall’inizio, non risparmiò stoccate a Britney, bollando “…Baby One More Time” addirittura come una canzone insignificante. Ma come spesso capita, la critica – è noto – opera su ciò che riceve, senza leggere la reale prospettiva del brano. Tant’è che “…Baby One More Time” ad oggi viene ricordata per essere uno dei capisaldi della musica pop contemporanea.
Immagine di copertina tratta dal videoclip del video.