“Billie Jean” è una delle pietre miliari della musica contemporanea, così come l’album in cui è contenuto il brano: parliamo – naturalmente – di “Thriller“.
Post-disco, rhythm and blues, funk e dance-pop si mescolano in questo brano uscito il 2 gennaio del 1983 che fu scritto da Michael Jackson e prodotto dal grande Quincy Jones.
La canzone raggiunge il primo posto in classifica nella Billboard Hot 100, e vi rimase per ben 9 settimane: con 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo, “Billie Jean” è stata certificata disco di platino per ben 6 volte. Grazie a questo brano, “Thriller” – uscito il 2 dicembre del 1982 – diventa l’album più venduto nella storia, con oltre 47 milioni di copie vendute.
Un successo di cui l’autore è sicuro: “Un musicista conosce quale sia il materiale di successo. Tutto deve essere a posto. Ti soddisfa e ti fa sentire bene. È così che mi sentivo per ‘Billie Jean’” Queste furono le parole di Michael Jackson.
“Billy Jean” è la storia di una groupies dei Jackson 5, una donna che dichiarò di aver avuto un figlio da uno dei ragazzi della band (secondo alcune versioni, sarebbe il fratello Randy), che – a detta di lei – non volle riconoscere la paternità del bambino. Il fatto avvenne nel 1981 e la donna sostenne di essere oltretutto sposata al cantante. Anni dopo la donna si scoprì essere una stalker e fu ricoverata in un ospedale psichiatrico. Va da sé che Michael Jackson affrontò la questione senza troppo ardore. Dira lui, “Ogni ragazza dichiarava che uno dei loro bambini era figlio di uno dei miei fratelli…“.
E’ opinione diffusa che “Billie Jean” sia il disco dance più bello di tutti i tempi, grazie anche a uno dei video più iconici della storia della musica e al suo celebre “moonwalk” mentre su YouTube il brano ha raggiunto 1 miliardo e 200 milioni di visualizzazioni.
Immagine di copertina: LaPresse
