Milano – Tanto divertimento e complicità tra i giudici, ma anche un po’ di cattiveria, che non guasta mai. Sono gli ingredienti della nuova edizione di Masterchef, al via da giovedì 22 dicembre per dodici serate su Sky Uno. Per valutare i piatti degli aspiranti chef ritornano i quattro giudici-star che hanno assicurato il successo da record della passata edizione. Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Canavacciuolo.
Un team ormai ben collaudato, anche nel gioco delle parti. “Il più buono è sempre Antonino , poi Bruno anche se è un po’ perfidino ogni tanto, Joe va sempre dritto come il sottoscritto, non guardiamo in faccia a nessuno”.
La sesta stagione si aprirà con un imponente “super-casting” di fronte alla Stazione Centrale di Milano ma a giocarsela nell’hangar saranno solo 20 chef amatoriali. Per una gara che si annuncia di alto livello: “Sono molto giovani, la media è molto bassa e sono mediamente molto bravi. Hanno una grande conoscenza – cosa che non è facile trovare – poi ovviamente manca l’esperienza. Però hanno molta voglia di arrivare, di seguire e di imparare”.
Come in ogni edizione non mancheranno i viaggi alla scoperta delle tradizioni culinarie, con le prove in esterna, in Italia e in Spagna e Grecia, e anche esperienze sensoriali nuove come quella all Istituto per ciechi. Tanti ospiti stellati: Heinz Beck, Masaharu Morimoto e l’uruguaiano Matias Perdomo. E mai come in questa stagione, assicurano gli organizzatori, sarà altissima l attenzione al tema degli sprechi alimentari. Ma al centro di tutto ci sarà il grembiule del vincitore.
“Il mio consiglio prezioso è quello di non mollare mai e di raccontare dentro al piatto chi sei. Dentro al piatto ci deve essere il tuo io. Questa è la frase storica che ho sempre detto fin dalla prima edizione. Noi riusciamo a capire quando dentro al piatto c’è l’anima di chi lo ha preparato, questa è la chiave”.
Una chiave che al nuovo Masterchef italiano aprirà la porta del successo: 100 mila euro in gettoni d’oro e la possibilità di un libro di ricette originali.