Roma – La C-Star, la nave nera, affittata da militanti europei di estrema destra per lottare contro il traffico di migranti al largo della Libia, ha accusato un’organizzazione non governativa di essere “fattore d’attrazione per i trafficanti di esseri umani”. In questo video, risalente al 5 agosto e fornito da Sos Méditerranée, si può ascoltare l’audio della conversazione tra la C-Star e l’Aquarius di Sos Mediterranee e Msf.
Equipaggio Aquarius:
“C-Star, questa è la nave Aquarius, over”
Equipaggio C-Star:
“Abbiamo iniziato la nostra operazione davanti alla costa libica. Vi consigliamo di abbandonare la Search and rescue area (Sar), perché state agendo come un fattore d’attrazione per i trafficanti d’esseri umani, che guadagnano milioni. Vi seguiremo, i vostri giorni di azioni senza controllo sono finiti”.
Aquarius:
“Grazie per l’informazione. Ben compreso”.
La C-Star è stata bloccata il 7 agosto al largo della Tunisia, dove un potente sindacato ha chiesto di impedire di farle rifornimento. “A tutti gli agenti e impiegati dei porti tunisini: non lasciate la nave razzista C-Star contaminare i porti della Tunisia. Espelletela come hanno fatto i vostri fratelli a Zarzis e Sfax”, ha scritto su Facebook il sindacato Ugtt, premio Nobel per la Pace 2015, assieme ad altre tre organizzazioni.
Intanto i militanti tedeschi, francesi e italiani a bordo della C-Star, noleggiata a Gibuti dal gruppo “Generazione identitaria”, non erano raggiungibili lunedì e non hanno postato messaggi sui loro prifili social.