Secondo una recente statistica statunitense sono aumentate del 230% le agenzie che organizzano viaggi per sole donne: una conseguenza diretta della domanda che è sempre più in crescita nel settore. Ma le “vacanze in rosa” non sono solo una novità positiva per il mercato del turismo. Uno studio condotto dall’Università di Harvard ha messo in luce tutta una serie di benefici che il viaggio tra donne, meglio ancora se tra amiche, comporta.
Le donne preferiscono viaggiare con le amiche
Viaggiare con sole donne, secondo i ricercatori, migliorerebbe la qualità (e quantità) di sonno, spingerebbe a prediligere la scelta di una dieta equilibrata e rafforzerebbe le sane abitudini, una fra tutte quella di non fumare. Lo studio dimostra come il viaggio tra donne, inoltre, rafforzi in loro il sentimento di amicizia.
Mantenere vive le connessioni, a qualsiasi età
Ciò non riguarda solo donne di giovane età, più “libere” da impegni famigliari e lavorativi, come si è soliti pensare. Lo studio dimostra come la scelta di “viaggiare in rosa” ricada anche e soprattutto in età adulta, dove – secondo un altro studio – sempre più donne scelgono di rimanere single (e felici). La scelta di passare del tempo solo “al femminile”, organizzando una gita, una vacanza o semplicemente un week end, farebbe bene al fisico e all’umore. La ricerca difatti pone in evidenza l’aumento dei livelli di serotonina e ossitocina, l’ormone dell’attaccamento e dell’amore, nelle donne che viaggiano in compagnia di amiche.
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