Un po’ come quando ci si è appena conosciuti o conosciute. Ci si vede per lo più la sera o nei weekend, una volta si sta a casa di uno una volta dell’altro e la maggior parte del tempo lo si vive a distanza. Questa fase iniziale delle relazioni non per forza deve finire, almeno secondo questo nuovo modo di vivere la coppia che arriva dal Giappone.
Ci sarebbero dei benefici nello stare insieme, anche sposati, ma vivere in due case separate. Vediamo come ha descritto questo fenomeno la BBC.
Sposati ma vivendo in case diverse: funziona davvero?
Ci sono diversi studi che dimostrano come dormire in due letti separati faccia bene alla coppia, ma le intere giornate a distanza giovano ugualmente oppure no?
Sembra proprio di sì, secondo l’analisi della BBC, le coppie che hanno deciso di vivere separatamente sono più felici. Per queste coppie il vivere separati è il giusto compromesso per poter mantenere la propria indipendenza ma vivere comunque le gioie della coppia.
Si ridurrebbe lo stress d’adattamento, inevitabile, quando si va a convivere e si manterrebbe sempre quella dose di mancanza che la vita da separati può portare. Ovviamente tutto questo è fattibile solo se c’è rispetto da entrambe le parti e soprattutto impegno, in particolare nei casi di coppie con figli.
Bisogna aggiungere che, come riporta lo studio, questo fenomeno è per lo più seguito da coppie divorziate che, economicamente indipendenti, preferiscono mantenere quello status di “libertà”.
Non solo in Giappone, anche negli Stati Uniti stanno aumentando sempre di più le coppie sposate nelle quali i coniugi vivono separatamente: secondo una ricerca del New York Times sarebbero ben il 2,95% degli statunitensi.
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