Dal 27 luglio è stato possibile iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni per poter bloccare le chiamate in entrata da call center e operatori di telemarketing. Un successo per l’RPO, una brutta notizia per gli operatori di telemarketing, poiché nella sola prima giornata di apertura del servizio ben 250mila persone si sono iscritte per poter definitivamente bloccare le chiamate indesiderate.
C’è ancora un problema segnalato da molti e molte: nonostante l’iscrizione ricevono ancora telefonate dai call center. Come fare per bloccare davvero? In questo articolo i consigli.
Come bloccare definitivamente le chiamate da call center
Innanzitutto, dobbiamo sapere che se un call center ci chiama e noi comunichiamo la nostra iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni, questo è obbligato a verificare l’avvenuta iscrizione e a toglierci dunque dalle proprie liste di contatto.
Se questo non dovesse bastare o se comunque si vuole agire personalmente, per bloccare le telefonate dal call center bisogna segnalare l’abuso all’Autorità garante della privacy.
Ancora riceviamo chiamate? Bisogna ricordare che i call center possono chiamarci comunque, nonostante l’iscrizione all’RPO, se noi stessi/e abbiamo dato il consenso al trattamento dei nostri dati per finalità di marketing. Molto spesso quando acquistiamo un bene o un servizio dobbiamo accettare o meno determinati consensi e tra questi c’è anche quello che permette al venditore di chiamarci.
Non solo, il consenso per attività di marketing può essere diretto per l’azienda da cui acquistiamo così come esserlo per aziende terze. Il consiglio è quello di leggere sempre con attenzione i contratti prima di procedere all’acquisto. Se comunque si vuole agire anche su questi è sempre il Garante della privacy la soluzione attraverso il quale possiamo modificare o recedere i consensi forniti in precedenza.
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