Ogni anno il Time pubblica la classifica delle persone più influenti al mondo e quest’anno farà la storia. Farà la storia perché per la prima volta da sempre la classifica è divisa equamente tra uomini e donne; delle 100 persone nominate 50 sono uomini e 50 donne.
La classifica si basa su 6 categorie diverse: artisti, icone, pionieri, leader, titani e innovatori. Tantissimi nomi noti e tra questi ci sono donne quanti sono gli uomini.
Time: 50 donne tra le 100 persone più influenti al mondo nel 2023
Al vertice della categoria “Pionieri” c’è Doja Cat, la cantante che ha collaborato anche nella creazione della colonna sonora del film “Elvis”. Nella stessa categoria troviamo la top model Bella Hadid, le giornaliste Niloofar Hamedi ed Elahe Mohammadi, che sono state arrestate dal regime di Teheran per spionaggio, poco dopo aver dato la notizia dell’omicidio di Mahsa Amini, ma anche la sciatrice Mikaela Shiffrin ed Elizabeth Maruma Mrema, leader tanzaniana e sostenitrice della biodiversità, attualmente vicedirettore del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
Nella categoria “Leader” troviamo Olena Zelenska, la First Lady ucraina. Insieme a lei la Ministra al Tesoro degli Stati Uniti Janet Louise Yellen, la Ministra pakistana per i cambiamenti climatici Sherry Rehman e la Commissaria Europea per la concorrenza Margrethe Vestager.
Per la categoria “Icone” si parte con Jennifer Coolidge, l’attrice americana conosciuta soprattutto per The White Lotus, seguita dalla cestista americana Brittney Griner. Insieme a loro ci sono anche le sorelle e nuotatrici Yusra e Sara Mardini, fuggite dalla Siria nel 2015 e che hanno salvato una barca che trasportava richiedenti asilo dall’annegamento nel Mar Egeo.
Segue la categoria “Artisti” dove troviamo Drew Barrymore, le attrici Salma Hayek, Lea Michele, Zoe Saldana e Aubrey Plaza, la comica Ali Wong e Suzan-Lori Parks, la prima donna afroamericana a vincere il Premio Pulitzer nel 2002. La categoria “Titani”, invece, presenta Beyoncé, Padma Lakshmi, e l’attrice Angela Bassett, che ha recentemente vinto un Golden Globe come migliore attrice non protagonista per Black Panther: Wakanda Forever.
L’ultima categoria, “Innovatrici”, include l’attrice Natasha Lyonne, la tennista Iga Swiatek, l’architetto Kate Orff, la giornalista Sarah Kate Ellis, , e Monica Simpson, attivista queer nera, artista e dirigente direttore di SisterSong Women of Color Reproductive Justice Collective.
Foto: LaPresse.