In queste settimane molti di noi si sono sicuramente accorti dell’aumento dei prezzi generale, un incremento che non ha risparmiato nemmeno i voli.
Viaggiare dunque si fa sempre più oneroso e i cosiddetti voli low cost sembrano essere destinati a scomparire. Dopo anni di grande successo per le compagnie aeree, i voli a basso costo sembrano diventare sempre più insostenibili, anche utilizzando le migliori strategie di marketing.
Addio ai voli low cost? Ne parla un CEO di una compagnia aerea
“Per quello che costa è diventato davvero troppo economico. Trovo assurdo che ogni volta che volo a Stansted, il viaggio in treno fino al centro di Londra è più costoso del biglietto aereo”.
Sono queste le parole del CEO di Ryaniar, Michael O’ Leary, in un’intervista rilasciata al Financial Times.
O’ Leary ha inoltre aggiunto che l’aumento dei costi per i biglietti aerei è strettamente legato anche all’attuale prezzo del petrolio. Nei prossimi mesi l’aumento dipenderà dunque da questa situazione.
L’incremento prospettato dall’amministratore delegato di Ryanair potrebbe essere importante: si potrà passare dai 40 euro ai 50 o 60 euro a biglietto, ad esempio.
In questo periodo i disagi per chi vuole viaggiare non sono soltanto economici, diverse compagnie aeree stanno scioperando per le condizioni del personale. Tanti gli aerei cancellati, in ritardo e gli aeroporti sovraffollati. I diversi tagli del personale effettuati in pandemia stanno avendo grandi conseguenze su questo periodo dove moltissime persone sono tornate a viaggiare.
Per approfondire:
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- “Continuano le cancellazioni dei voli in Europa: ecco il perché“.
Foto: LaPresse.