Tutta l’attenzione è sulla causa che coinvolge Johnny Depp e l’ex moglie, Amber Heard. Una causa per diffamazione, perché il divorzio – molto discusso – c’è già stato. Il divorzio si è infatti concluso con 7 milioni di dollari che Depp avrebbe dato alla Heard, la quale avrebbe anche fatto decadere ogni accusa relativa ai presunti abusi domestici di lui. Amber Heard, prima di ricevere il risarcimento, tramite una nota stampa, fa sapere anche che la cifra sarebbe stata interamente devoluta in beneficenza. Per lei, standing ovation.
Come si capisce dalla nota dell’ordine restrittivo rilasciata dal tribunale, il denaro non ha giocato alcun ruolo per me. L’unica eccezione riguarda il fatto che ora potrò donare la somma in beneficenza e, facendo questo, aiutare coloro che non hanno possibilità di difendersi.
Così, si scoprirà poi, non è stato. Infatti l’intero ricavato non è andato dove la Heard aveva promesso: ovvero, dividendolo in due parti uguali, una metà sarebbe dovuta andare all’ospedale pediatrico di Los Angeles, mentre l’altra metà sarebbe dovuta andare alla ACLU, ovvero all’Unione Americana per le Libertà Civili.
I soldi però tardano ad arrivare e soltanto a dicembre, proprio il presidente dell’associazione ACLU, ha dichiarato di aver sì ricevuto una cifra dall’ex signora Depp, ma che questa somma era di gran lunga più bassa rispetto alla metà dei 7 milioni di dollari ricavati dal divorzio.
Interverranno dunque i legali di lei. Cos’è successo? Difficoltà economiche, fanno sapere, benché ci sia ancora l’intenzione di mantener fede alla parola data. La colpa – stando ai legali di Amber Heard – sarebbe proprio di Johnny Depp e della causa per diffamazione intentata contro di lei: l’ex moglie, starebbe usando quei 7 milioni, proprio per difendersi.
Solo che i soldi li avrebbe ricevuti nel 2017.
Immagine di copertina: LaPresse
