Prosegue imperterrita la battaglia informatica che Anonymous sta portando avanti contro la Russia e, anzi, fa un passo in avanti puntando a una struttura strategica.
Il collettivo di hacker ha già colpito in diverse occasioni nell’ultimo mese, attaccando diverse istituzioni di Mosca e alcune aziende che continuano a operare nei territori russi non interrompendo i rapporti.
JUST IN: The #Anonymous collective has hacked the Central Bank of Russia. More than 35.000 files will be released within 48 hours with secret agreements. #OpRussia pic.twitter.com/lop140ytcp
— Anonymous TV 🇺🇦 (@YourAnonTV) March 23, 2022
L’account YourAnonTV, riconducibile proprio ad Anonymous, ha dichiarato di aver violato i sistemi e di essere entrato in possesso di 35mila file appartenenti alla Banca Centrale russa: i documenti verranno pubblicati nelle prossime 48 ore e, come annunciato dal tweet pubblicato, ci sarebbero anche contratti segreti e riservati.
— Anonymous (@LatestAnonPress) March 24, 2022
Al momento non si ha certezza sul materiale acquisto da Anonymous, a parte i tweet online con immagini di anteprima, ma se l’attacco venisse confermato una volta pubblicati i documenti, si tratterebbe di uno dei leak più importanti di questa operazione intrapresa nei confronti di Vladimir Putin con l’operazione #OpRussia.
Fino a pochi giorni fa, infatti, gli attacchi erano finalizzati a provocare problemi informativi per poi spostarsi su TV e altri mezzi di comunicazione (come ad esempio VKontakte, il Facebook dei russi) per mostrare alla popolazione russa quanto stesse succedendo in Ucraina, bypassando la censura.
Immagine di copertina: Pixabay