Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente ai contribuenti di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Chi può richiedere il Bonus Ristrutturazione 2025?
L’agevolazione è rivolta a tutti i contribuenti soggetti all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), residenti o meno nel territorio italiano, che sostengono le spese di ristrutturazione.
Oltre ai proprietari degli immobili, possono beneficiare del bonus anche:
- Titolari di diritti reali o personali di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
- Locatari o comodatari che detengono l’immobile in base a un contratto di locazione o comodato.
- Familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile, come coniugi, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, a condizione che sostengano le spese e che bonifici e fatture siano a loro intestati.
- Convivente more uxorio del proprietario dell’immobile, anche in assenza di un contratto di comodato, purché sostenga le spese e queste siano documentate a suo nome.
Come richiedere il Bonus Ristrutturazione 2025
Per accedere al bonus, è necessario seguire questi passaggi:
- Effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale “parlante”, che riporti:
- Causale del versamento.
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione.
- Codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento.
- Conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati, comprese le fatture e le ricevute dei bonifici.
- Indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono stati effettuati i pagamenti, utilizzando il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche.
- Inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, per gli interventi che comportano un risparmio energetico.
Interventi ammessi al Bonus Ristrutturazione 2025
Gli interventi che danno diritto alla detrazione includono:
- Manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici.
- Restauro e risanamento conservativo: interventi mirati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità.
- Ristrutturazione edilizia: interventi rivolti a trasformare un fabbricato mediante un insieme sistematico di opere.
- Ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
- Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
- Eliminazione delle barriere architettoniche, come ascensori e montacarichi, e la realizzazione di strumenti che favoriscano la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi.
- Interventi finalizzati al risparmio energetico, purché non rientranti nell’Ecobonus.
- Adozione di misure antisismiche.
- Bonifica dall’amianto e opere volte a evitare gli infortuni domestici.
Il Bonus Ristrutturazione 2025 rappresenta un’opportunità significativa per chi desidera migliorare la propria abitazione, beneficiando di importanti agevolazioni fiscali. È fondamentale rispettare tutte le procedure e conservare la documentazione necessaria per garantire l’accesso alle detrazioni previste.
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