Il tennis italiano ha una nuova stella nel firmamento, Jasmine Paolini che dopo la vittoria contro la statunitense Emma Navarro, segna dapprima il record come prima tennista italiana ad arrivare in semifinale a Wimbledon ed ora, dopo l’altra vittoria contro Vekic diventa la prima tennista italiana in finale!
Se da un lato gli appassionati e le appassionate di tennis sono tristi per l’uscita di Jannik Sinner, battuto da Medvedev, dall’altro possono portare avanti il sogno italiano con la tennista Paolini e con Lorenzo Musetti, anch’esso in semifinale a Wimbledon contro Novak Djokovic.
“Sono talmente contenta che non so che cosa dire. È un sogno essere in semifinale. Quando ero bambina guardavo le finali e speravo un giorno di poter essere qui. Oggi ho giocato un gran bel match, Navarro è tosta. Ringrazio anche il pubblico: sono grata di poter giocare davanti a voi un’altra partita”. Così ha commentato a fine partita la tennista. Ma vediamo chi è e qual è stata la sua carriera che l’ha portata a questo grande traguardo.
Chi è Jasmine Paolini: tennista italiana in finale a Wimbledon
Jasmine Paolini è nata il 4 gennaio 1996 a Bagni di Lucca, da papà Ugo e da mamma Jacqueline con origini ghanesi e polacche. La passione per il tennis è iniziata molto presto, giocando con lo zio Adriano fin da bambina. A 15 anni è entrata nel college federale di Tirrenia.
Nel tennis non ha sempre vissuto momenti facili; spesso è stata scartata a causa della sua altezza non ritenuta idonea, 1 metro e 63. Tuttavia, non si è mai data per vinta, ed anzi di recente ha commentato così la questione: “L’unica domanda che mi faccio è come servirei se fossi più alta. Forse servirei un po’ meglio…ma magari sarei meno agile”. Ed effettivamente ha dimostrato che questo non è mai stato un problema.
Per dare alcuni numeri nel tennis: Jasmine Paolini è la quinta tennista italiana nell’Era Open a entrare in top 10 dopo Schiavone (2011), Errani (2013), Pennetta (2015) e Vinci (2016). Il prossimo match lo giocherà sabato 13 luglio contro Krejcikova.
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