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Crisi Ucraina: ecco come poter aiutare concretamente i profughi

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Pubblicato il 08/03/2022
Di Team Digital
Crisi Ucraina ecco come poter aiutare concretamente i profughi


La tragica guerra in atto tra Russia ed Ucraina ha messo in moto un’inarrestabile gara di solidarietà. Sono migliaia le famiglie italiane pronte ad offrire il proprio supporto ai profughi in fuga dall’Ucraina, in special modo a tutte quelle donne e bambini ucraini che necessitano di un posto sicuro dove stare, di medicinali, di cure e di cibo. Per non sprecare gli aiuti ed evitare di imbattersi in truffe è bene capire dove e a chi rivolgersi affinché la macchina dell’accoglienza e delle donazioni funzioni a dovere.


Come già annunciato dal vice presidente Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che è stato ospite di Anna Pettinelli e Sergio Friscia in occasione dell’arrivo del primo convoglio di aiuti in Ucraina, il modo migliore per aiutare tangibilmente la popolazione vittima della guerra in atto, è quello di effettuare una donazione economica. Questo perché comprare i beni di prima necessità in loco, sarebbe ben più conveniente che spedirli e – inoltre – eviterebbe di gestire meglio i fondi a disposizione. Il sito della Croce Rossa Italiana, www.cri.it, si apre offrendo l’opportunità di effettuare una donazione in funzione dell’emergenza in Ucraina.


(Link: www.cri.it/emergenzaucraina)


Gli aiuti ai bambini arrivano grazie a queste associazioni. L’Unicef, che sta effettuando una raccolta fondi per la popolazione ucraina; una donazione che ha come obiettivo quello di proteggere i più piccoli coinvolti in questa guerra. Sono 7,5 milioni i bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria e l’Unicef si sta muovendo per far avere a loro acqua pulita, coperte per ripararsi dal freddo, cure mediche di base, kit per l’igiene personale e assistenza psico-sociale. Anche in questo caso, il sito web www.unicef.it si apre dando la possibilità di fare donazioni. Save the children fornisce aiuti umanitari essenziali ai bambini e alle loro famiglie, come kit per superare l’inverno, cibo, vestiti, assistenza medica. Voices of Children, che si è attivata per aiutare a fornire supporto psicologico e psicosociale ai bambini ucraini.


(Link: www.unicef.it)


(Link: www.voicesforchildren.org)


(Link: www.savethechildren.it/blog-notizie/la-crisi-ucraina-e-le-conseguenze-umanitarie)


ActionAid è al fianco delle donne e dei bambini in fuga dall’Ucraina. Un esodo che coinvolge un milione di persone attraverso le frontiere. L’organizzazione per la tutela dei diritti si è attivata per fornire supporto e protezione per chi è costretto a fuggire.


(Link: www.donaora.actionaid.it/emergenzaucraina)


Quasi tutte le Regioni italiane hanno attivato conti correnti dedicati alla crisi ucraina (che si possono trovare sui siti delle Regioni) a cui poter fare arrivare il proprio contributo in denaro destinati ai profughi.


A Roma, la Chiesa di Santa Sofia – probabilmente il principale centro di preghiera per il popolo ucraino – sta raccogliendo aiuti per le zone in guerra. Anche in questo caso è partita una raccolta fondi da parte della Caritas diocesana: per contribuire, è possibile fare una donazione al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.  


(Link: www.diocesidiroma.it)


A Padova, il console onorario dell’Ucraina Marco Toson ha messo a disposizione un vero e proprio hub per coordinare aiuti e disponibilità in tutto il nord Italia. Si può contattare il numero 3898745065 o il sito hopeukraine.it.


(Link: www.hopeukraine.it)


Il Consolato ucraino di Firenze, in accordo con il Comune di Milano, ha aperto la casella postale elettronica milanoconsolato1@gmail.com per segnalare la propria disponibilità ad accogliere profughi in arrivo. La medesima cosa si può fare anche registrandosi sul sito refugees-welcome.it per l’iniziativa “Accogli una persona rifugiata”.


(Link: www.refugees-welcome.it)


A Milano, dove risiede la più grande comunità ucraina d’Italia, si sono attivate vari centri di raccolte per inviare aiuti umanitari in Ucraina. In via Meda 50 c’è un punto di raccolta alla Chiesa Santi Giacomo e Giovanni ove portare prodotti di primo soccorso, prodotti per l’igiene, prodotti di pulizia, cerotti, disinfettanti, coperte, abiti pesanti, pannolini per bambini, assorbenti donna, bagnoschiuma, carta igienica, detersivi in polvere in confezione piccola, prodotti in scatola come fagioli, marmellata, riso, pasta, zucchero, te nero, caffè solubile, giochi per bimbi di piccole dimensioni, acqua in confezioni da 500 ml. “Regala un sorriso“, anch’essa operativa su Milano, sta raccogliendo aiuti da inviare in Ucraina: tra i prodotti richiesti ci sono antibiotici, antiinfiammatori e cibo in scatola. È possibile mettersi in contatto con l’associazione tramite la pagina Facebook.


(Link: www.facebook.com/regalaunsorrisodesio)




Immagine di copertina via LaPresse: Guerra Russia-Ucraina, emergenza profughi


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