Dal 10 giugno non ci saranno più restrizioni relative alle fasce d’età. Come spiega Il Corriere, il commissario Francesco Paolo Figliuolo è fiducioso che entro quella data tutti gli italiani che non hanno ancora avuto accesso ai vaccini potranno prenotarsi.
Il generale è sicuro delle scelte fatte e i numeri gli danno ragione. Entro la fine di giugno dovrebbero essere disponibili oltre 28 milioni di dosi, una riserva adeguata per coprire le fasce d’eta non ancora completate e proseguire con gli under 40 a velocità spedita.
“Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila” – ha detto Figliuolo ospite di Giovanni Floris a Dimartedì – “Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni, sugli over 60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora”.
La priorità per il generale Figliuolo è che tutte le Regioni procedano allineate e non si creino differenze tra diverse aree d’Italia. In tal senso ha chiesto la massima collaborazione sul tema dei richiami del vaccino per chi è in vacanza e deve avere la seconda dose anche se si trova lontano dalla residenza. “Troveremo una soluzione” – ha detto Figliuolo – “non possiamo consentirci iniziative estemporanee e locali, arriveremo a un compromesso”.
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