Si aggiungono nuove informazioni sul caso di Denise Pipitone, la bambina di Mazzara del Vallo scomparsa l’1 settembre 2004. Nelle scorse puntate di “Chi l’ha visto?” Giacomo Frazzitta, l’avvocato della mamma di Denise Piera Maggio, aveva comunicato di aver ricevuto una lettera anonima contenente alcuni retroscena sul rapimento.
Nell’ultima puntata andata in onda mercoledì ne è stato letto un estratto. “Sono diciassette anni che so e sono serissimo” – ha scritto l’anonimo nella lettera – “Non ho parlato per paura. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un’altra vettura. Ho guardato all’interno dell’abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c’erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma”.
Durante la puntata Federica Sciarelli ha esortato questa persona a farsi avanti. “Lo faccia nelle formule che ritiene più opportune” – ha detto la conduttrice – “Una lettera se non si abbina a un volto o a un nome resta una lettera”.
Recentemente sulla vicenda si era era espressa anche Maria Angione, l’ex pm di Marsala che aveva condotto le indagini nel 2004, sostenendo che la vicenda del rapimento era stata coperta da alcune “sentinelle” informate sui fatti. Tale ipotesi è stata poi fermamente smentita da Alberto Di Pisa, che nel 2013 ha archiviato il caso. L’ex pm è intervenuto come ospite di Eleonora Daniele a “Storie Italiane”: “Sono esterrefatto dalle dichiarazioni della collega. Dobbiamo attenerci ai fatti concreti e non fare supposizioni”.
Giallo #DenisePipitone, chi ha paura della verità? Parla Alberto Di Pisa, ex procuratore di Marsala.@eleonoradaniele #storieitaliane #19maggio pic.twitter.com/xRnqjdnkK4
— Storie Italiane (@storie_italiane) May 19, 2021